Speciale esami di stato 2008 – L’esame di Stato comprende tre prove scritte e un colloquio.

La prima prova scritta è intesa ad accertare la padronanza della lingua italiana o della lingua nella quale si svolge l’insegnamento. Sono confermate le tipologie adottate negli anni precedenti: analisi di un testo letterario, produzione di un saggio breve o di un articolo di giornale (a scelta tra i diversi ambiti di riferimento: storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico), tema di argomento storico, tema di ordine generale.


La seconda prova scritta verte su una materia caratterizzante il corso di studi e può essere articolata in più proposte offerte alla scelta del candidato. Nel caso in cui la lingua straniera sia oggetto della seconda prova, il candidato può scegliere la lingua in cui svolgere la traccia proposta.
In presenza di alunni in situazione di handicap, la commissione, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe, può preparare prove equipollenti a quelle predisposte per gli altri candidati, con l’eventuale consulenza di un esperto.
In caso di handicap visivo preventivamente segnalato, il Ministero provvede a trasmettere i testi della prima e della seconda prova in linguaggio Braille o, dietro richiesta, testi della prima e della seconda prova con carattere ingrandito per candidati ipovedenti. La commissione comunque dopo l’apertura della busta ministeriale può autorizzare la scannerizzazione del testo e la conseguente registrazione su supporto informatico.
Per i candidati che hanno seguito un piano di studi personalizzato e sono stati valutati dal consiglio di classe solo in base allo svolgimento di tale piano, la commissione d’esame elabora apposite prove differenziate, con esso coerenti, finalizzate al rilascio di un attestato finale relativo allo specifico curricolo seguito.


La terza prova scritta è a carattere pluridisciplinare, verte su non più di cinque materie dell’ultimo anno di corso e non meno di quattro per ragioni di correttezza didattica e consiste nella risposta a quesiti singoli o multipli ovvero nella soluzione di problemi o di casi pratici e professionali o nello sviluppo di progetti ed è strutturata in modo da consentire, di norma, anche l’accertamento della conoscenza di una lingua straniera. Sono confermati anche le tipologie e il numero di quesiti.


TERZA PROVA
Tipologia Numero quesiti
a) trattazione sintetica non più di 5 argomenti

b) quesiti a risposta singola da 10 a 15

c) quesiti a risposta multipla da 30 a 40

d) problemi scientifici a soluzione rapida non più di 2

e) casi pratici e professionali non più di 2

f) progetto 1

Se le tipologie b) e c) vengono utilizzate cumulativamente:
b) quesiti a risposta singola minimo 8

c) quesiti a risposta multipla minimo 16



La prima e seconda prova vengono predisposte dal Ministero; la terza prova viene formulata dalla commissione.


Il colloquio è volto all’accertamento delle conoscenze e delle competenze acquisite nell’ultimo anno del corso di studi in relazione agli obiettivi generali e specifici propri dell’indirizzo di studio prescelto e alla verifica delle basi culturali generali, nonché delle capacità critiche.


Il colloquio si svolge su argomenti di interesse multidisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo anno di corso. Anche quest’anno è prevista la presentazione di una tesina redatta nel formato preferito, anche multimediale, e si potrà iniziare l’esame con un argomento a scelta e, negli indirizzi pedagogico-musicali, mediante l’esecuzione di un brano musicale.


Durante il colloquio saranno inoltre sviluppati argomenti individuati dalla Commissione e discusse le prove scritte elaborate.



Date degli esami


18/06 Prima prova scritta (ITALIANO)

19/06 Seconda prova scritta (GRECO)

23/06 Terza prova scritta


 Elenco commissioni esami di stato