Messaggio del Dirigente scolastico

“…né dolcezza di figlio, né la pieta
del vecchio padre, né ‘l debito amore
lo qual dove Penelope far lieta,
vincer potero dentro a me l’ardore
ch’ì ebbi a divenir del mondo esperto
e de li vizi umani e del valore;
ma misi me per l’alto mare aperto
sol con un legno e con quella campagna
piccola da la qual non fui diserto…” – Inferno, XXVI

Carissimi ragazzi e ragazze, carissimi tutti che leggete (docenti, genitori, personale ATA, amici di oggi e di sempre), al termine di questo anno scolastico e di vita personale, nuovo per tutti noi, il sentimento di vicinanza reciproca e la consapevolezza che bisogna mantenere un animo sempre giovane e forte per affrontare il viaggio che ci attende per raggiungere la meta desiderata, mi spingono a ringraziarvi per questo anno vissuto insieme e ad augurarvi ogni bene per il prossimo futuro e per le sfide che vi/ci attendono, con una carezza particolare agli studenti ed alle studentesse che si apprestano a sostenere l’esame di stato.

Desidero ringraziarvi condividendo con voi questa meravigliosa poesia di Konstantinos Kavafis.

Carmela Santarcangelo

Itaca
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
né nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d’estate siano tanti
quando nei porti – finalmente e con che gioia –
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d’ogni sorta;
più profumi inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti
Sempre devi avere in mente Itaca –
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos’altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.